Cos'è?
W.A. Mozart e L. van Beethoven, Teatro Signorelli
Cortona
CorOrchestra di Cortona
Direttore Juan Paulo Gomez
Solista Ivano Rondoni
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 –1791)
Allegro
Adagio
Rondò: Allegro
Organico: Organico Solista (clarinetto in La) 2 flauti 2 fagotti 2 corni archi
Composizione: 28 settembre - 7 ottobre 1791
Prima esecuzione: Praga, 16 ottobre 1791
Il Concerto per clarinetto e orchestra in La maggiore KV 622 è l'ultima composizione di Wolfgang Amadeus Mozart per strumento solista, scritta nel 1791 due mesi prima di morire. Il clarinetto, strumento dal suono suadente, si esprime con melodie ora soavi, ora dagli accenti drammatici, ma il tono è sempre pacato. La composizione ha tutte le caratteristiche di musica da camera per il tono familiare e riposto, privo di qualsiasi tipologia di esibizione o sfoggio virtuosistico.
Ludwig van Beethoven (1770 - 1827) Sinfonia n. 7
Poco sostenuto - Vivace
Allegretto (la minore)
Presto (fa maggiore)
Allegro con brio
Organico: 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 corni, 2 trombe, timpani, archi
Composizione: Vienna, 13 Maggio 1812
Prima esecuzione: Vienna, Sala dell'Università, 8 Dicembre 1813
Edizione: Steiner, Vienna 1816
Dedica: conte Moritz von Fries
La Sinfonia n. 7 in La maggiore Op. 92 fu composta da Ludwig van Beethoven fra il 1811 e il 1812. Fu eseguita per la prima volta l'8 dicembre 1813 a Vienna. Con una nuova concezione del ritmo che domina tutta la composizione e un nuovo, inedito equilibrio formale, la settima si presenta come un'innovazione straordinaria nell'ambito della sinfonia beethoveniana e pone le basi di una vicenda musicale che porterà alla nona, aprendo di lì in poi la strada a tutto il mondo della sinfonia romantica.