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Presentata la 15^ edizione di Cortona on the Move [video]

Presentata la 15^ edizione di Cortona on the Move [video]

Dal 17 luglio al 2 novembre, tema di quest'anno è «Come together», le anticipazioni rese note a Gallerie d'Italia, Torino

Data:

28 maggio 2025

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Presentata la 15^ edizione di Cortona on the Move
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Tutto pronto per l’Opening della 15a edizione del festival internazionale di fotografia Cortona On The Move, in programma dal 17 luglio al 2 novembre 2025 nel borgo toscano. Un traguardo significativo che conferma il festival come punto di riferimento globale per la fotografia e come piattaforma di produzione culturale, nonché di sostegno ai giovani talenti. 

 

“Fin dalla sua nascita nel 2011 il festival si è distinto per coerenza e qualità. Ha raggiunto questa tappa importante, la 15esima edizione, perché non ha mai smesso di porsi delle domande, con la consapevolezza che la fotografia non debba mai accontentarsi di mostrare. La fotografia deve far vedere, cercare, dubitare e aprire spazi. Ispirandosi al tema di quest’anno, Come Together, abbiamo realizzato una mostra “15 anni insieme”, che mette al centro l’incontro, la collaborazione e l’inclusione, elementi distintivi del nostro percorso passato e del nostro futuro” spiega Veronica Nicolardi, Direttrice del festival.

Come Together è appunto il tema di questa edizione: attraverso 23 mostre e lo sguardo di 76 artisti da tutto il mondo, dalla Palestina all’Iran, dalla Francia al Canada, dagli USA alla Russia, dall’Ucraina all’Italia, saranno esplorati gli spazi tra le rotture e le riparazioni, tra il conflitto e l'unità, dando valore ai processi di guarigione e trasformazione che portano alla riconciliazione e cercando modi per superare le fratture sociali, politiche ed economiche che segnano il nostro mondo.

"Come Together sarà bello, ma anche crudo, disordinato e ruvido. Si tratta della forza e del coraggio che ci spingono a tentare di ricucire le relazioni incrinate, sia all'interno delle famiglie, sia attraverso i confini, sia nel silenzioso e disperato tentativo di riconciliarsi con il proprio io. Osservando storie in cui la guarigione è possibile, anche se incompleta e imperfetta, “Come Together” offre una visione del mondo non solo così com'è, ma anche come potrebbe essere” afferma Paolo Woods, Direttore artistico di Cortona On The Move.

Ad affiancare Paolo Woods nella direzione artistica, anche quest’anno, ci sarà il collettivo Kublaiklan, responsabile della curatela fotografica.

Il “clou” della manifestazione sarà, come ogni anno, nell’Opening del festival (17-20 luglio), quando si danno appuntamento a Cortona i più grandi esperti nazionali e internazionali del mondo della fotografia, impegnati in eventi, presentazioni, talk e workshop, per promuovere la riflessione sull’attualità e sul 

passato, attraverso uno degli strumenti, la fotografia, che meglio sa indagare la realtà. In questa occasione saranno annunciati anche i vincitori dei premi che ogni anno Cortona On The Move promuove a sostegno della fotografia e dei giovani talenti, tra cui il nuovo Cortona On The Move | BarTur Grant e il Premio Vittoria Castagna, le cui iscrizioni sono aperte fino al 2 giugno. Durante le giornate inaugurali saranno anche ospitati i lavori degli studenti delle scuole di fotografia italiane nell’ambito della collaborazione avviata dal festival attraverso OTM Academy.

"Oggi oltre a presentare una nuova edizione di Cortona On The Move, ci apprestiamo a celebrare un significativo anniversario, la città di Cortona festeggia i 15 anni di unione con la grande fotografia internazionale. Da quando la nostra amministrazione si è insediata, grazie alla collaborazione con gli organizzatori, è stato possibile amalgamare ancora di più le caratteristiche dell’evento e i suoi contenuti al nostro contesto, a renderle anche un prodotto turistico ricercato. Sono aumentati gli spazi espositivi, è aumentata la durata del festival e i nostri concittadini possono accedere gratuitamente alle mostre. Siamo certi che anche in questa edizione il tema scelto e la qualità dei lavori fotografici esposti saranno in grado di essere apprezzati dai visitatori, dal pubblico specializzato e anche dalla comunità locale. L’estensione del festival è un’opportunità anche per tutte le scuole che all’inizio del prossimo anno scolastico potranno programmare una visita. Siamo lieti di celebrare insieme questi 15 anni di Cortona on the Move", dichiara il Sindaco di Cortona, Luciano Meoni.

LE MOSTRE DI CORTONA ON THE MOVE 2025

Le fratture del nostro tempo sono al centro delle 23 mostre che compongono il programma di questa edizione del festival, secondo l'interpretazione che ne hanno dato i fotografi selezionati. Tra questi Alfredo Jaar, tra gli artisti più impegnati del nostro tempo nell’indagare gli squilibri di potere e il divario sociopolitico, che per Cortona On The Move ha prodotto con Photo Elysée, Museo per la Fotografia di Losanna la mostra originale Inferno & Paradiso, in cui 20 tra i più grandi fotoreporter di oggi sono stati invitati a selezionare due immagini dal loro archivio: la più straziante e quella che ha dato loro più gioia. “Questo progetto è un incisivo promemoria del fatto che, anche in un’epoca satura di immagini, la fotografia rimane un potente veicolo di emozione” commenta la Direttrice di Photo Elysée Nathalie Herschdorfer. Anche la mostra di Christopher Anderson & Marion Durand dal titolo Family Trilogy è stata concepita appositamente per il festival e interpreta il tema Come Together da una prospettiva personale e autobiografica, in un tentativo di riconciliazione tra il punto di vista del fotografo e quello della sua famiglia. Il progetto Order/Chaos — Photographs of American Groups 1865-1965, anch’esso realizzato per il festival di Cortona, è una selezione di fotografie dalla collezione W.M. Hunt / Collection Blind Pirate e comprende immagini che ritraggono gruppi di americani nelle situazioni più disparate.

Di distanza, ricostruzione del senso di appartenenza e volontà di preservare i legami parla invece la mostra Distance & Belonging dell’artista palestinese Taysir Batniji che, attraverso tre progetti - Home Away From Home, Disruptions e At Home, Elsewhere - mette in scena una riflessione sulle nozioni di esilio, appartenenza, identità e memoria. Distanza e riconciliazione con le proprie origini sono anche al centro del progetto Ordinary Grief della fotoreporter e artista irano-canadese Parisa Azadi la quale, nel 2017, dopo 25 anni di vita in Canada, è tornata in Iran per intraprendere un percorso di recupero della propria identità. La riconciliazione è il tema centrale anche della mostra

dell’artista Jan Banning Blood Bonds: Reconciliation in Post-Genocide Rwanda, realizzata con il contributo di Mondriaan Fund e inerente il genocidio del 1994 nel paese africano, che ha causato 800.000 vittime. La guerra e le sue drammatiche conseguenze sono il fulcro del progetto del fotografo ucraino Vic Bakin dal titolo Epitome, una raccolta di cicatrici, visibili e invisibili, generate dal caos della guerra. Anche la mostra Short-term, but Long-term dell’italiano Federico Vespignani parla di guerra, ma lo fa attraverso oltre 300 screenshot tratti da app di incontri, in cui soldati dell’IDF di stanza a Gaza pubblicano selfie e ritratti di se stessi come immagini di profilo, nel mezzo della distruzione circostante. A colpire è il divario tra i normali desideri dei giovani soldati e l’orrore che si intravede sullo sfondo, che mostra quanto sia degradante la guerra, sia per chi la fa sia per chi la subisce. La mostra L’occhio coloniale, realizzata in collaborazione con Archivio Storico Luce, Archivio Memorie Coloniali-MOXA e la scrittrice etiope-americana Maaza Mengiste, riflette sul rimosso passato coloniale italiano e sul ruolo della fotografia come strumento di propaganda e controllo. Attraverso immagini ufficiali, testimonianze private e un album ritrovato, si ricostruisce una memoria visiva complessa e spesso taciuta.

L’interpretazione di Come Together come futuro più equo e condiviso è invece affidata ai cinque fotografi – Cosimo Calabrese, Valeria Cherchi, Eleonora D’Angelo, Giulia Parlato e Roselena Ramistella - del progetto Cronache d’acqua – Immagini dal Sud Italia, secondo capitolo della produzione di Cortona On The Move in partnership con Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia con il contributo editoriale di Green & Blue. In un tempo in cui il cambiamento climatico accentua diseguaglianze e tensioni, la mostra propone una riflessione visiva su uno degli elementi fondamentali che unisce – o divide – comunità, territori e generazioni: l’acqua. I fotografi raccontano 10 storie che rivelano fratture sociali e ambientali, così come i tentativi di ricostruire legami, generare nuova consapevolezza e trasformare le difficoltà in occasioni di dialogo.

Sempre di crisi climatica parla il progetto Atlas of the New World di Edoardo Delille & Giulia Piermartiri, ideato e realizzato in partnership con at - autolinee toscane, che dal 2021 sostiene e produce progetti fotografici in partnership con Cortona On The Move. Atlas of the New World, vincitore della XX edizione del Premio Amilcare G. Ponchielli, realizzato in collaborazione con GRIN – Gruppo Redattori Iconografici Nazionale e con il supporto di WeWorld Onlus e MAD Murate Art District Firenze, è una mappa visiva dei paesaggi trasformati dalla crisi climatica, che vuole essere sia monito di ciò che rischiamo di perdere sia manifesto per ripensare il presente.

La natura, il legame con l’uomo e il vivere selvaggio sono protagonisti del progetto Simona Kossak: Born to Be Wild, che raccoglie gli scatti del fotografo Lech Wilczek. Kossak è stata una biologa, ecologa e professoressa polacca specializzata in Scienze forestali, rinomata per il suo impegno nella protezione degli ecosistemi naturali in Polonia. Quando si trasferì nella foresta di Białowieża, incontrò Lech, fotografo di Varsavia, anche lui in fuga dalla città di Cracovia. Diventarono coinquilini involontari, poi scoppiò l’amore, che durò 36 anni, durante i quali i due si dedicarono al bosco che avevano intorno. La casa si riempì di presenze straordinarie, un corvo che rubava cappelli e portafogli, una volpe che dormiva ai piedi del letto, due alci che scelsero Simona come madre, un cinghiale che la seguiva ovunque e una lince orfana accolta come una figlia, in un legame con la natura dolce e indomabile.

E’ un progetto collaborativo quello portato a Cortona dall’artista inglese Patrick Waterhouse con il lavoro Restricted Images – Made with the Warlpiri of Central Australia, esposto ai Giardini del Parterre. Come descritto nel titolo, Waterhouse si è recato nei territori del gruppo indigeno Warlpiri in Australia per sottoporre agli aborigeni documenti d’archivio sulla storia coloniale australiana, invitandoli a reinterpretare il materiale attraverso la tecnica tradizionale aborigena della pittura a punti. Ne risulta un lavoro che mette a confronto la narrativa coloniale con la storia aborigena, iniziata più di 60.000 anni fa. La mostra di Patrick Waterhouse sarà arricchita dalla proiezione del video The True Story a Palazzo Baldelli.

Tra i progetti realizzati in partnership, quello in collaborazione con Medici Senza Frontiere porta a Cortona l’artista Yael Martínez con la mostra Echoes of Uncertain Silence, che documenta la condizione di coloro che, lungo la rotta migratoria in Messico, affrontano un percorso di guarigione fisica e ricostruzione interiore. MSF fornisce supporto medico e psicologico alle persone che vivono in questa situazione di stallo e contribuisce a costruire una comunità inclusiva che mette in contatto i migranti con la popolazione locale, punto di partenza del lavoro di Martínez.

Infine, per celebrare i 15 anni di Cortona On The Move, il festival ha scelto di “dedicarsi” la mostra 15 anni insieme: 28 immagini, due per ogni edizione passata, saranno esposte in due location diverse per creare un racconto visivo del cammino tracciato.

Di seguito l’elenco completo di tutte le mostre:

  • Alfredo Jaar - Inferno & Paradiso. Coprodotta in collaborazione con Photo Elysée, Museo per la Fotografia, Losanna
  • Christopher Anderson & Marion Durand - Family Trilogy
  • Taysir Batniji - Distance & Belonging
  • L’occhio coloniale. In collaborazione con Archivio Storico Luce, Archivio Memorie Coloniali-MOXA, Maaza Mengiste
  • Pia-Paulina Guilmoth - Flowers Drink the River
  • Jan Banning - Blood Bonds: Reconciliation in Post-Genocide Rwanda. Con il contributo di Mondriaan Fund
  • Simona Kossak: Born to Be Wild. Photographs by Lech Wilczek
  • Order/Chaos – Photographs of American Groups 1865-1965 - W.M. Hunt / Collection Blind Pirate
  • Patrick Waterhouse - Restricted Images – Made with the Warlpiri of Central Australia
  • Federico Vespignani - Short-term, but Long-term
  • Parisa Azadi - Ordinary Grief
  • Mika Sperling - I Have Done Nothing Wrong
  • Vic Bakin - Epitome
  • Ray Banhoff - Supersosia
  • Cronache d’acqua – Immagini dal Sud Italia. Una produzione di Cortona On The Move in partnership con Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia
  • Edoardo Delille & Giulia Piermartiri - Atlas of the New World. Ideato e realizzato in partnership con at - autolinee toscane. Progetto vincitore del Premio Amilcare G. Ponchielli – XX edizione. In collaborazione con GRIN – Gruppo Redattori Iconografici Nazionale. Con il supporto di WeWorld Onlus e MAD Murate Art District Firenze
  • Yael Martínez - Echoes of Uncertain Silence. Con Medici Senza Frontiere lungo la rotta migratoria in Messico
  • Maria Abranches - Maria. Progetto vincitore della terza edizione di COTM Award
  • 15 anni insieme / 15 Years Together
  • Maya Valencia - Ca Sa Padrina — Letter to my Grandmother’s House. In collaborazione con Institut d’Estudis Baleàrics
  • Laura Pannack - Valdichiana On The Move. Progetto ideato per VALDICHIANA2025 Capitale toscana della cultura
  • Eleonora Agostini - Revolve. In collaborazione con Accademia Etrusca di Cortona e MAEC
  • Sosta Palmizi - il Cortile 1985-2025

LE LOCATION

Per accogliere tutte le mostre del festival, sono state scelte numerose location diffuse su tutto il territorio di Cortona. Accanto alle sedi delle passate edizioni, quali Palazzo Baldelli, la Fortezza del Girifalco, la Stazione C nei pressi della stazione ferroviaria di Camucia-Cortona, il cortile di Palazzo Casali, la Via Crucis, le scale mobili e Largo Beato Angelico, si aggiungono quest’anno il Parco Archeologico del MAEC, i Giardini del Parterre e il Lago di Montepulciano.

I PARTNER

Il festival Cortona On The Move nasce da un’idea ed è prodotto dall’Associazione Culturale ONTHEMOVE ed è realizzato con il patrocinio della Regione Toscana, il patrocinio e il contributo del Comune di Cortona, il sostegno di Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia - main partner - il contributo di Fondazione CR Firenze, il supporto di at - autolinee toscane – mobility partner - di Medici Senza Frontiere - charity partner, Sony - partner tecnico e Il Giornale dell’Arte - media partner. Il catalogo delle mostre della 15a edizione di Cortona On The Move è prodotto con la collaborazione di Allemandi Editore.

VALDICHIANA ON THE MOVE

Nell’ambito di VALDICHIANA2025 Capitale toscana della cultura è stata avviata una collaborazione tra Cortona On The Move e la Fondazione Cantiere, che ha dato vita al progetto Valdichiana On The Move, una narrazione visiva diffusa e itinerante affidata alla fotografa britannica Laura Pannack, selezionata dagli organizzatori del festival di Cortona, che racconta per immagini 10 comuni della Valdichiana toccati dal Canale Maestro della Chiana, un canale artificiale realizzato nel 1338 per bonificare l'area paludosa tra Arezzo e Chiusi. I 10 comuni coinvolti nel progetto sono Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Pienza, San Casciano Dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita e Trequanda. La fotografa, in Toscana fino al 1° giugno, ha il compito di esplorare e raccontare, attraverso il proprio sguardo, l’identità dei dieci comuni legati al canale della bonifica per restituire una visione autentica del territorio, intrecciando paesaggio, storia e la vita quotidiana dei suoi abitanti. Il progetto sarà inaugurato presso il centro visite del Lago di Montepulciano il prossimo 28 giugno e il 17 luglio a Cortona On The Move, dove troverà sede presso il Parco Archeologico del MAEC. Le opere fotografiche saranno esposte anche nel formato di manifesti negli spazi di pubblica affissione di tutti i dieci comuni coinvolti.

I PREMI

C’è tempo fino al 2 giugno per candidarsi al Premio Vittoria Castagna, rivolto ai giovani in formazione o che abbiano già concluso il loro percorso di studi nell'ambito del marketing e comunicazione per la produzione culturale. Il premio di 5.000 Euro sarà riconosciuto all’idea progettuale che meglio sappia mettere in relazione le imprese e la produzione culturale del festival Cortona On The Move, offrendo alle aziende l’opportunità di comunicare, attraverso il linguaggio visivo, i propri valori e le proprie attività socialmente rilevanti.

Sono invece chiuse le iscrizioni al Cortona On The Move | BarTur Grant per la fotografia documentaristica, nato dalla collaborazione tra il festival e il prestigioso premio BarTur Photo Award. La nuova prestigiosa partnership mira a sostenere fotografi documentaristi per raccontare storie universali di sfide cruciali del nostro tempo, dalla giustizia sociale alla crisi ambientale. I vincitori del premio principale di 30.000 dollari per un fotografo professionista e due premi da 5.000 dollari per fotografi emergenti sotto i 30 anni, saranno annunciati durante l’Opening del festival.

OTM Academy

Tornano anche quest’anno gli appuntamenti con la OTM Academy, il programma di attività formative organizzate nei giorni di Opening del festival e destinate sia a fotografi professionisti sia a coloro che aspirano a diventarlo. Quest’anno è stata avviato un progetto dedicato ai giovani fotografi e realizzato in collaborazione con alcune scuole di fotografia quali la Fondazione Studio Marangoni di Firenze, l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano, il Nuovo Istituto Design di Perugia, Accademia Italiana di Firenze | Roma e LABA Firenze. L’iniziativa offre agli studenti selezionati l’opportunità di esporre i propri progetti nello spazio OTM Academy durante l’opening del festival partecipare alle Letture portfolio con gli esperti del settore e creare importanti occasioni di scambio e confronto con gli organizzatori del festival.

OTM Academy prevede anche un ricco programma di masterclass, workshop e incontri con i grandi maestri e mentor della fotografia contemporanea, tra cui il workshop con Andrea Frazzetta Sulla Strada – La fotografia come racconto previsto il 19 luglio dalle 14.30 alle 19.30 e realizzato in collaborazione con Sony e grazie a Fondazione CR Firenze otto studenti avranno la possibilità di partecipare al workshop gratuitamente.

Il programma completo dei workshop a questo link https://www.cortonaonthemove.com/otm-academy/

LETTURE PORTFOLIO

Il 17 e il 18 luglio, al Teatro Signorelli di Cortona, fotografi professionisti ed emergenti avranno la possibilità di far valutare il proprio lavoro da esperti del settore fotografico e ai photo editor delle più importanti testate nazionali e internazionali.  

I lettori presenti quest’anno sono: Amnon Bar-Tur, Co-Founder BarTur Photo Award, Michele Bella, Director Galleria Valeria Bella, Antonio Carloni, Deputy Director Gallerie d’Italia-Torino, Edda Fahrenhorst, Artistic Director Yeast Photo Festival & Environmental Photo Festival horizonte zingst, Gianmarco & Gianluca Gamberini, Founders L’Artiere Edizioni, Sarah Gilbert, Picture Editor The Guardian, François Hébel, Director at Large International Center of Photography (ICP), Nathalie Herschdorfer, Curator and Director Museum Photo Elysée, Emmanuelle Kouchner, Director Delpire & co, David Y. Lee, Senior Program Officer Storytelling, National Geographic Society, Lars Lindemann, International Project Curator COTM, Independent Curator, Chiara Magni, Head of Public Engagement Medici Senza Frontiere, Marie Monteleone, Senior Photo Editor Bloomberg, Arianna Rinaldo, Curator PhEST e Amelie Schneider, Director Die Zeit.

A cura di

Ufficio Stampa

Garantisce e promuove l'informazione e la comunicazione istituzionale del Comune.

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02_mostre-e-fotografi-cotm-2025.pdf

Ultimo aggiornamento: 28/05/2025 11:46:54

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